domenica 7 settembre 2008

Radio Maria

Ogni tanto mi capita di sentirla, mi piace ascoltare qualche bel racconto di bontà. Mi rassereno un po'. Oggi, però, mi sono impressionata: la voce che raccontava era flebile, volutamente dolce e sussurrata. Non ho potuto che provarne fastidio, perché veramente sembrava una voce dell'oltretomba. Ci mancava il verso dei corvi in sottofondo e sarei stata proiettata in un viale di cipressi.

sabato 6 settembre 2008

Il tramonto alla terra

Non c'è cosa più bella che guardare un tramonto camminando su un bellissimo prato. Credevo. Mentre il sole si adagiava tra i seni delle montagne e mentre un leggero venticello vibrava tra i miei capelli per poi finire dentro i miei occhi che si chiudevano disperatamente, il mio piede inciampava tra un trifoglio e un sasso facendomi inginocchiare violentemente sull'erbetta. Poi, un attimo dopo, non so come mai, sentivo un rimbombo che mi faceva trovare con la fronte letteralmente affossata dentro una mini piazzola di terra morbida, tipo struzzo. Senza nemmeno un gemito, ma spaventata per la mia cervicale già in condizioni pietose, mi rialzavo pregando di non avere vertigini.
Le mie preghiere andavano a buon fine, in compenso tornavo a casa senza una scarpa che, probabilmente, non troverò mai più. Il tramonto, complice di un prato vorace, se l'è rubata.

venerdì 5 settembre 2008

Buffy, nooooooo!!!!

Italia 1 ha deciso di interrompere, da lunedì prossimo, il telefilm Buffy in favore di "Supercar". Sì, perché pensano che, poiché ricominciano le scuole e a casa rimangono solo i vecchiardi di cui io faccio parte, fanno bene a mandarci telefilm dei nostri tempi. Supercar è noioso e il protagonista sembra una Raffaella Carrà tutta cuore e acconciatura. Buffy, nel mio immaginario anziano aveva un suo perché: mi riattivava la muscolatura, perché io combattevo con l'ammazzavampiri. Con Supercar, ora, che faccio?

Ma a chi assomiglia la D'Urso?

Me lo sto chiedendo da quando è ricominciato "Mattino Cinque". Con il suo nuovo taglio di capelli, con quella sua espressione sempre un po' poco spontanea, tirata a lucido e, soprattutto, con il suo nuovo trucco agli occhi che la incinesiscono un po', mi ha fatto venire un tarlo in testa: a chi inizia ad assomigliare? Poco fa la svolta. Oggi, che si è pettinata con la frangetta dritta ho capito, ho percepito la somiglianza, seppur vaga: si sta trasformando in Tomas Milian.